Il complesso di ex-monastero dei bernardini.

Il complesso di ex-monastero dei bernardini consiste della chiesa con la torre, il campanile, l’edificio di ex-monastero, la colonna dedicata a San Jan da Duclja, il muro fortificatorio e la rotonda-pozzo.

Il monastero dei bernardini si trovava fuori la città medievale di Lviv e fuori la linea delle fortificazioni urbane. Questa posizione era meno prestigiosa, però i bernardini non sono stati limitati nello spazio per la costruzione e loro costruirono il suo complesso davvero con la grande scala. L’edificio del monastero contiguava alla chiesa dalla parte nordica. Nella parte laterale del monastero si conservavano i documenti, dedicati alla storia della regione. Ed adesso si trova l’Archivio Storico in quel edificio. Tutto il complesso del monastero fu circondato dal muro. Fino ai nostri giorni si conservano le  parti del nord e dell’est del muro con la porta d’entrata, chiamata la porta di Hlynjany. Da questa porta la strada era da Leopoli alla città di Hlynjany e poi a Kyiv e alla Turchia. I nemici attaccavano più spesso la città di Leopoli proprio da questa parte.

La parte del muro fortificatorio dei bernardini con la torre di Hlynjany e la torre della chiesa di Sant’Andrij con l’orologio “Bernardino”.

I bernardini hanno avuto la sua prima chiesa di Sant’Andrij di legno ancora nel 1460 a Leopoli. Nel 1600 loro cominciarono la costruzione della nuova chiesa di pietra. L’architetto italiano Paolo Romano dirigevò dei lavori della costruzione della chiesa dal 1600 al 1613, poi un altro italiano Ambrosio Prykhylnyj (Benevolo) costruì la chiesa al 1617 e lo scultore da Vrozlav (la Polonia) Andrij Bemer finì la costruzione nel 1630. La torre della chiesa fu fatta secondo il proggetto di Andrij Bemer e lui anche eseguì il decoro scultorico della facciata della cattedrale. Il campanile fu costruito a parte della chiesa nei 1733 – 1734.

La facciata della cattedrale si compone di tre piani. La parte più bassa della facciata è stata costruita da Paolo Romano nello stile rinascimentale. II piano medio è il massimo per la sua altezza, ed il terzo piano è stato fatto nella forma della guglia acuta col decoro nello stile manieristico. La stessa guglia è anche stata fatta sulla facciata dal lato del cortile per creare un maggior effetto. Le due facciate sono state decorate dalle sculture. In generale ci sono più delle venti sculture. Nelle nicchie della facciata principale ci sono la Madonna con Gesù Bambino, e per ambedue i lati  da lei ci sono gli apostoli San Pietro e Sant’Andrij. Le figure dei santi dell’ordine dei bernardini si trovano sui frontoni della facciata.

La cattedrale ha un piano preciso: le tre navi, le sei colonne, la parte dell’altare allungata. La balaustra forgiata della parte dei cori è la più antica cosa conservata dal 1612 nella cattedrale di Sant’Andrij. Gli scultori Tomash Gudder e Conrad Cotscenrajter hanno fatto i 16 altari nei 1736 – 1745 nella cattedrale. Le icone negli altari sono state pitturate nel XIX secolo. Le pareti sono state rivestite da tanti affreschi, fatti dal monaco dei bernardini Benedict Mazurkevych nei 1738 – 1740. Le nuove vetrate sono state eseguite nelle finestre nei 1994 – 1997. Adesso la chiesa greco-cattolica di Sant’Andrij funziona qui.

La chiesa di Sant’Andrij e la colonna con la scultura di San Jan da Duclja.

Davanti alla chiesa una colonna con la scultura di San Jan da Duclja fu stabilita dallo scultore Fabian Fessingher nel 1736. Secondo la leggenda l’immagine di questo monaco santo dei bernardini aparì nei momenti più pericolosi, quando gli invasori attaccavano Leopoli e la sua immagine aiutava ai leopolinesi per lottare. Un’altra figura di San Jan da Duclja decora la rotonda-pozzo dei 1748 – 1755 nel cortile. E le reliquie di San Jan da Duclja anche sono nel sarcofago speciale nella chiesa.

La chiesa di Sant’Andrij nell’inverno di sera.