Cattedrale armena di Leopoli

La Cattedrale armena dell’Assunzione della Madre di Dio fu edificata nei 1356-1363 dall’architetto di origine tedesco Doring secondo l’esemplare della cattedrale nella città armena Ani. Il tempio armeno di Leopoli è fatto nella forma della croce e ha le quattro colonne e le tre navi, però la costruzione della cupola del tempio è la più unica, perch’è costruita sulle brocchette di terracotta. I motivi armeni tradizionali sono stati usati nell’ornamentazione architettonica della chiesa, per esempio, “khachkari”, le immagini delle croci armeni del sacrificio. La parte orientale del tempio è la più antica, dove gli affreschi unicali sono conservati dal XIV secolo. Invece la parte occidentale fu restaurata e decorata di nuovo negli anni 1920. Il pittore Jan Ghenrik Rosen dipinse le pareti della cattedrale nello stile “Art Deco” nei 1925-1929. Possiamo vedere tali pitture delle scene religiose sulle pareti come “la Decollazione della Testa di Giovanni Battista”, “l’Annunciazione di Santa Maria”, “l’Apparizione di Madonna con Gesù Bambino davanti al uno profeta”, “il funerale di Santa Catarina”, “il funerale di Sant’Odilone”. A sinistra dell’altare c’è l’icona di Madre di Dio di Kamjanez-Podilskyj, ch’è decorata dall’argento dorato, ed a destra dell’altare c’è l’icona di San Gregorio, chi battezzava lo zar armeno David. La cattedrale armena fu chiusa nel periodo sovietico – c’era un club. La chiesa armena di Leopoli fu aperta di nuovo solo nel 1999 e la prima liturghia fu tenuta il 6 gennaio del 2001.

La cattedrale armena dell’Assunzione della Madre di Dio (l’aspetto esteriore)

Ci sono i due piccoli cortili nelle parti del nord e del sud dalla cattedrale armena. Il cimitero armeno era nel cortile del sud, ma oggigiorno solo alcune epitafie sono conservate in quel cortile con bell’arcata, e più antiche di cui hanno circa i 600 anni. Sulla parete della casa vicino al cortile c’è la cappella di legno, chiamata “Golgota” ed edificata nella seconda metà del XVIII secolo. Le persone eminenti della comunità armena furono seppellite nella cripta sotterranea della chiesa.

La cappella “Golgota” e bell’arcata nel cortile meridionale della chiesa

Il cortile nordico della chiesa si chiamava il cortile monasteriale, perchè confinava con l’edificio del monastero delle benedettine armene. Prima la chiesa ed il convento erano legati dalla galleria del cortile del nord, ma ora qui c’è conservata soltanto l’unica colonna ornamentata con una scultura della Madre di Dio.

La scultura della Madre di Dio nel cortile nordico della cattedrale

Gli edifici, quali circondando la cattedrale ed i suoi cortili dalla parte dell’est, si trovano al livello più basso che il livello di tutta la via Armena. Ci sono gli edifici di ex-palazzo degli arcivescovi armeni (costruito nei XVII-XVIII secoli), ex-banca armena (XVII secolo) ed ex-tribunale armeno. Bell’accento del complesso della chiesa armena è la torre-campanile con la figura di Madonna con Gesù Bambino sopra l’entrata nel cortile dell’est, ch’è tra la chiesa e le case che circondandola. Questa torre-campanile fu costruita nel 1571 secondo il progetto dell’architetto di origine italiano Pietro di Lugano, chiamato Petro Krasovskyj a Lviv.

La torre-campanile della cattedrale armena